Per chi non lo sapesse App Store e Play Store vincolano gli sviluppatori ad utilizzare la loro piattaforma per la gestione degli acquisti in-app, essendo così sottoposti al pagamento di una commissione del 30%.

Alla luce di ciò, la società sviluppatrice di Fortnite, Epic Game, verso inizio agosto ha apportato delle modifiche al gioco con l’intento di aggirare le commissioni Apple, veicolando i pagamenti degli utenti, direttamente verso le proprie casse.

Di fatto è stata abilitata una funzionalità di acquisto diretto dei v-bucks (valuta virtuale di Fortnite).

Apple che non tollera queste violazioni, ha risposto in modo molto pesante chiudendo l’account sviluppatore di Epic Games.

Ovviamente le parti sono finite in Tribunale dove un Giudice federale californiano Yvonne Gonzalez Rogers sí è cosi espresso :

Epic Games ha deliberatamente violato le policy dell’App Store. La Corte trova altresì tuttavia che rispetto al movimento dei suoi giochi, incluso Fortnite, Epic Games non abbia arrecato alcun danno irreparabile. Comunque la situazione attuale sembra una scelta strategica mirata a infrangere gli accordi con Apple […] Epic Games e Apple possono litigare l’una contro l’altra, ma la loro disputa non deve creare problemi agli altri.

Il Giudice si pronuncia quindi in questo modo, decretando in GENERALE di bloccare il provvedimento di Apple contro Epic per quel che riguarda l’Unreal Engine (motore grafico di Epic Game) dato che avrebbe avuto diverse ripercussioni negative su molti sviluppatori che usano quel motore grafico MENTRE nello SPECIFICO ha deciso di non concedere il ripristino di Fortnite su iOS.

Ed ora cosa succede? Chi ha scaricato Fortnite può giocarci usando un’altra piattaforma ( la nuova stagione del gioco, è partita pochi giorni fa), perché richiede l’aggiornamento app. Un aggiornamento ricordiamo, che non è mai arrivato e che oggi non può essere rilasciato. Per chi volesse invece giocarci ora, per la prima volta, non.

Ma non finisce qui!
Il 28 settembre ci sarà la seconda udienza, le parti avranno termine per depositare le loro memorie, attendiamo curiosi!