La Korea Communications Commission (KCC), l’Autorità che vigila sulle trasmissioni e le comunicazioni, lo scorso luglio ha multato con 155.00,00 dollari TikTok per aver violato un accordo del 2019 in cui prometteva di proteggere la privacy dei bambini avendo la piattaforma raccolto dati di minorenni.
È ragionevole ritenere che ciò abbia accelerato l’aggiornamento del protocollo sicurezza del social network. Infatti il 26 novembre TikTok ha comunicato su propri canali di aver aderito all’Alleanza per una migliore tutela dei minori on line della Commissione Europea.
Con questa decisione TikTok si è impegnata a collaborare con la Commissione europea al fine di rendere più sicuro ed accogliente l’ambiente on line per i minori e per i giovani e per garantire che l’esperienza offerta sia in totale sicurezza, disattivando l’uso dei messaggi diretti ai minori di 16 anni, dato che potrebbero prestarsi a potenziali abusi ed adescamento.
TikTok inoltre si è impegnata a combattere i contenuti di cyberbullismo, di estorsioni sessuali, di violenza ed ha introdotto la possibilità per i genitori di supervisionare la pagina dei propri figli attraverso il “parental control” offerto dall’app.