Anonymous, il gruppo di hackers attivisti sul web, divenuti famosi per l’attacco contro i siti dell’FBI e della NASA, nei giorni scorsi, attraverso la pubblicazione di un tweet che in poche ore ha fatto il giro del mondo, ha lanciato un allarme molto forte: “Cancellate TikTok in questo stesso momento. E se conoscete qualcuno che lo usa, spiegategli che non è nient’altro che un malware (virus ndr.) nelle mani del governo cinese, intento in una colossale operazione di sorveglianza di massa.”

Il messaggio nasce in seguito ad uno studio eseguito da uno sviluppatore e pubblicato dal sito Reddit.com, community aggregatrice di social news utilizzata principalmente negli USA, che attraverso un’attività di reverse engineering, ovverosia una serie di operazioni informatiche, utili per scoprire il funzionamento del social, ha dichiarato di essere riuscito ad arrivare al codice sorgente: il cuore di TikTok.

Lo sviluppatore avrebbe scoperto che il software, una volta installato, parrebbe aver accesso a diverse informazioni al fine di controllare gli utilizzatori ed avrebbe quindi un controllo sulle applicazioni presenti nei nostri smartphone, sulla tipologia di telefono usata, fino all’attivazione discrezionale del nostro GPS per monitorare gli spostamenti degli utenti.

Parallelamente a questa ricerca è stato constatato dagli utenti che hanno in anteprima scaricato l’aggiornamento di Apple (versione Bee iOS14)  del 22 giugno scorso che l’uso di TikTok generava notifiche ripetute che quindi sembrava  confermare il trattamento di questi dati. Ciò in quanto l’aggiornamento di Apple permetteva di essere avvisati tutte le volte che un’app installata decideva di leggere gli appunti copiati.

Sebbene il codice sorgente non sia ancora stato “mostrato”, TikTok non ha tardato a rispondere, contestando tutte le accuse ed affermando che l’applicazione si impegna rispettare la privacy degli utenti sia attraverso il coinvolgimento di aziende di sicurezza a livello mondiale, che mediante esperti in sicurezza che operano costantemente sul software.

Relativamente al comportamento del software di leggere gli appunti dalla memoria dei telefoni, l’app cinese ha chiarito che questa attività si lega ad un sistema di protezione anti-spam. Tuttavia, per evitare ogni possibile confusione, ha dichiarato di aver già fornito una versione modificata ad Apple, nella quale questa funzione è stata integralmente rimossa.

Non è la prima volta che TikTok è costretta a correggere le sue regole di condotta. Ciò è già avvenuto in seguito alla cospicua multa comminata nel 2019, di 5,7 milioni di dollari dalla Federal Trade Commision statunitense, che si occupa della correttezza della pratiche commerciali, per avere raccolto i dati dei minori di 13 anni senza il consenso dei genitori. Questa sanzione, unica nella storia, ha obbligato a rivoluzionare il livello di sicurezza di TikTok che anche nell’ultimo anno, soprattutto nel periodo del Covid dove il suo utilizzo è sensibilmente incrementato, è stato ciclicamente aggiornato.

 

Avv. Alberta Antonucci

 

tiktok e la sfida della privacy