Come comportarsi in caso di diffamazione nel web
“Ciao Avvocata Alberta,
sono un medico, affezionata lettrice di Grazia e decisamente restia a tutti i social “troppo nuovi”. Proprio ieri una mia amica mi ha segnalato che su Tiktok una mia ex paziente ha pubblicato un video, purtroppo già diventavo virale con più di 500 mila visualizzazioni, dove, specificando bene il mio nome, cognome e la clinica presso cui lavoro, dice che a causa del mio operato la sua vita è stata distrutta. Preciso che faccio la dermatologa e che la stessa mi ha definito “carnefice, macellaia” e molto altro. Non credo sia giusto nei miei confronti essere accusata ingiustamente e senza diritto di replica, come si procede in questi casi?
Molte grazie.Sara C.”
Gentile Sara,
non mi stancherò mai di ripetere che è sbagliato convincersi del fatto che scrivere o pubblicare su una piattaforma web non comporti alcuna conseguenza solo perché avviene nella realtà virtuale. Ciascuno è responsabile non solo di quel che fa nella vita reale, ma anche di quel che dice o scrive nel web dove evidentemente valgono le stesse regole. La diffusione di questi contenuti lesivi a tuo danno integrano l’ipotesi di diffamazione aggravata ex art. 595, terzo comma. c.p., in quanto, come dice la Corte di Cassazione, offendere la reputazione altrui è un reato e se compiuta via social, è una condotta potenzialmente in grado di raggiungere un numero indeterminato o, comunque, quantitativamente apprezzabile di persone, qualunque sia la modalità informatica di condivisione e di trasmissione”. Ti consiglio pertanto di tutelare i tuoi diritti e di sporgere subito querela.
Un abbraccio.
Alberta Antonucci