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Come difendersi dal revenge porn

Ad inizio 2021 il Garante della Privacy ha siglato un accordo con Facebook per eliminare la possibilità che vengano postate immagini intime…

Come difendersi dal revenge porn

“Cara Alberta,

sono una studentessa e seguo con interesse la tua rubrica. Purtroppo con una persona che ho scambiato per il mio “principe azzurro”, sono stata troppo disinvolta e credo di aver sottovalutato le insidie del web. Ho condiviso sia dei video che delle mie immagini intime spinte. Da quando ho lasciato questo ragazzo, i nostri rapporti sono precipitati, ora parla male di me in giro, mi ha allontanato da amicizie comuni ed ho la concreta paura che possa diffondere sui social quelle foto inoltrate in un momento idilliaco. Mi rovinerà? Cosa posso fare?

Michela”

Cara Michela,

ad inizio 2021 il Garante della Privacy ha siglato un accordo con Facebook per eliminare la possibilità che vengano postate immagini intime in assenza del consenso dell’interessato/a. Se hai un fondato timore che le tue foto a sfondo sessuale possano essere diffuse in rete dal tuo ex, puoi rivolgerti al Garante con una segnalazione od un reclamo. Lo stesso entro 48 ore si dovrà attivare attraverso i poteri riconosciuti dal regolamento europeo sulla privacy, preallertando Facebook affinché blocchi l’eventuale diffusione delle foto sui social. Chiunque, persino i minori di 14 anni, possono agire per far valere il proprio diritto. Ciò è stato rafforzato ulteriormente dal decreto legge n.130 dell’ottobre scorso, ora in via di conversione, dove sono stati ampliati i poteri del Garante della privacy contro il revenge porn, ossia la diffusione di foto o video sessualmente espliciti non autorizzati per fini di vendetta. Non perdere ulteriore tempo Michela, agisci!

Buon Natale a tutti!

Alberta Antonucci

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Copertina Postami di te - Dicembre 2021

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