Si possono usare i video musicali presi dal web per delle lezioni online?
Ce lo spiega Alberta Antonucci, Founder di On The Web Side, nella sua rubrica Postami di Te sul Mensile Grazia.
“ Gentile Avvocata Antonucci,
sono un’insegnante di musica in pensione. La mia più grande passione è avvicinare i giovani e gli adulti al mondo magico della storia della musica. Ho quindi intenzione di organizzare delle brevi lezioni-conferenze durante le quali scoprire i lati più umani dei compositori attraverso l’analisi di alcune loro opere. Ogni lezione registrata sarebbe accompagnata da slide, da me preparate e presentate, e ovviamente da ascolti relativi. Vorrei inserire il tutto sul web.
Il mio dubbio è questo: nelle lezioni registrate posso inserire qualche minuto di concerti od opere liriche o frammenti di film scaricati da Youtube, menzionando ovviamente anche il nome degli interpreti e i luoghi di registrazione, senza incorrere in sanzioni o oscuramenti a causa dei diritti d’autore?
La ringrazio per l’attenzione, Anna”
Carissima Anna,
il suo interessantissimo progetto ha un chiaro scopo didattico teso alla diffusione della cultura musicale. L’interesse pubblico alla formazione è tutelato dalla nostra Costituzione e dall’ ordinamento. Proprio il fine dell’insegnamento è previsto dall’art.70 della l.22 aprile 1941, n. 633 che consente di riprodurre dei brani o parti di un’opera senza l’autorizzazione degli autori anche attraverso internet. La libera utilizzazione delle opere musicali nella cornice didattica non in modo integrale, ma selezionando accuratamente parti o brani, è lecita dato che si esclude ogni eventuale concorrenza con il diritto di sfruttamento economico che spetta agli autori e poiché l’utilizzo avviene per finalità illustrative e non per fini commerciali o comunque a scopo di lucro. Chiarito ciò, non mi rimane che augurarLe buon lavoro!
Alberta Antonucci