Quali sono gli adempimenti privacy necessari per attivare i corsi e la formazione on line?
Ce lo spiega Alberta Antonucci, Founder di On The Web Side, nella sua rubrica Postami di Te sul Mensile Grazia.
“Cara Avvocatessa, sono una creator e ho intenzione di lanciare dei corsi di self-building a pagamento e gratis attraverso un servizio di newsletter mirate.
Non ho ben chiaro però se debba fare degli adempimenti di GDPR al momento della sottoscrizione, o allegare a chi vorrà seguirli dei link a particolari documentazioni, o ancora chiedere dei consensi espliciti.
Come può immaginare ogni eventuale adempimento renderebbe assai faticosa la sottoscrizione: io stessa, comincio a diffidare quando mi viene chiesto di leggere e accettare più moduli di testo lunghissimo. Un ringraziamento, Terry”
Gentile Terry,
il GDPR, acronimo del regolamento generale sulla protezione dei dati, meglio conosciuta come privacy, si applica a tutti i soggetti che offrono prodotti o servizi ai consumatori europei. La sezione privacy dovrà essere presente nel suo sito, ben visibile, facilmente accessibile ed indicata con termini di uso comune molto semplici. Far sapere ai propri clienti che si è conformi al GDPR consente agli stressi di controllare come vengono utilizzati i loro dati. Occorre quindi predisporre un modulo dove si chiariscano i vari casi di trattamento dei dati e venga raccolto, ove necessario, il consenso. Piuttosto è importante la chiarezza e la sintesi, evitando di impegnare il cliente in letture faticose ed in firme ripetute non dovute. Se adempiuta in modo corretto la privacy è una tutela del cliente e per l’azienda che presta i servizi, rappresentando un fattore distintivo che ne migliorerà la competitività. buon lavoro!
Alberta Antonucci